Non è facile fare previsioni di tendenza sul lungo termine in questo periodo stagionale, che rappresenta spesso un rebus per i complessi modelli matematici.
 
I quali, tuttavia, devono tenere conto di vari fattori, la radiazione solare in aumento, la presenza di aria fredda artica e calda tropicale che si fronteggiano alle medie latitudini, etc.
 
Questo a volte rende difficili anche le previsioni a brevissimo termine, ed è un evento che capita sovente nel momento dei cambi di stagione, nel primo periodo primaverile ed in quello autunnale.
 
Comunque, ci affidiamo adesso alle mappe del modello matematico ensemble di ECMWF, per cercare di capire cosa possa succedere nell’ambito del periodo 10-15 giorni di distanza da adesso.
 
Approssimativamente, il periodo con temperature al di sopra della norma sul nostro Paese, determinato da correnti miti occidentali, dovrebbe avere termine a metà del mese di Marzo.
 
In seguito, una discesa di aria fredda dovrebbe interessare i Balcani, e da qui aria fredda penetrerà da est sull’Italia, in particolare sul Centro Adriatico e sul Sud.
 
Ma le correnti fredde attorno al 18-20 Marzo dovrebbero deviare verso ovest, e quindi interessare più direttamente tutto il Continente Europeo e tutta la nostra Penisola.
 

 
E fino almeno al 25 Marzo le temperature resteranno al di sotto della norma sull’Europa centro occidentale ed anche sull’Italia.
 
E questo a causa dello spostamento verso occidente di nuclei depressionari freddi dall’Europa Orientale.
   
Il modello matematico europeo, dunque, ci annuncia una seconda metà del mese all’insegna del ritorno del freddo invernale… vedremo in seguito se tali previsioni si verificheranno nella realtà oppure no.