Il 2021 sembra iniziare in modo scoppiettante dal punto di vista meteorologico, con possibili ondate di maltempo e di freddo che porterebbero la neve a bassa quota sull’Italia.
 
A grandi linee, il tempo annunciato dai modelli matematici dovrebbe seguire questo schema nei prossimi giorni: un periodo mite e abbastanza stabile fino al giorno di Natale, seguito da un 25 Dicembre con peggioramento freddo.
 
Successivamente i modelli indicherebbero una “deriva occidentale” di una profonda depressione proveniente dal Mar Artico, che sprofonderebbe ad ovest dell’Italia per poi ritornare da noi, portando probabili nevicate a bassa quota al Nord e su parte del Centro Italia.
 
Ma cosa aspettarsi nel periodo successivo, nella prima quindicina di giorni di Gennaio 2021?
 
A questo punto dobbiamo fidarci dei modelli matematici di lungo termine, in particolare ai modelli ensemble che prendiamo sempre come punto di riferimento per proiezioni a 20-25 giorni di distanza.
 
Nel periodo attorno a Capodanno, sembra isolarsi una profonda circolazione depressionaria centrata proprio sull’Italia, ed alimentata da aria fredda proveniente da nord.
 
Le temperature sarebbero dunque molto al di sotto delle medie stagionali, e la neve potrebbe cadere sulle pianure del Nord Italia ed a quote basse anche al Centro.


 
Ma la situazione, stando alle mappe medie dei primi 15 giorni di Gennaio 2021, elaborate dal modello matematico statunitense GEFS, indicherebbero la persistenza di un blocco freddo e perturbato sull’Europa e l’Italia.
 
La seguente mappa mostra infatti la situazione media in quota (a 500 hPa), con le relative anomalie, per i primi 15 giorni di Gennaio.
 
Si tratterebbe di una situazione di maltempo e freddo sulla nostra Penisola, e sull’Europa in genere.