In questo periodo di “noia” meteorologica causata dalla persistente cappa anticiclonica, molti si rivolgono ai modelli matematici di lungo termine, sperando di trovare uno sblocco della situazione.
Ma quale è l’attendibilità dei modelli oltre le 72-96 ore?
In risposta a questo quesito possiamo osservare il diagramma di quello che viene considerato il modello matematico di previsione migliore in assoluto, l’europeo ECMWF.
In particolare si tratta del diagramma di previsione centrato sulla città di Roma, a partire dalle ore 00 di oggi 31 Gennaio.
Vengono esaminati 54 cluster di previsione differenti, a partire dalla stessa data, simulando per ciascun cluster un errore iniziale nell’immissione dei dati, errori comunissimi in quanto abbiamo una capacità di osservazione minata da errori strumentali oppure di immissione.
Possiamo notare come l’evoluzione dei cluster sia attendibile solamente fino al 2 Febbraio, in pratica non più di 72 ore, dopo di che la corsa ufficiale del modello ECMWF comincia a distaccarsi dalla media dei vari cluster rappresentati dalla linea nera.
Mano a mano che ci si allontana nella previsione, il campo modellistico diviene caotico, con forti scostamenti in più od in meno dalla media.
E’ una indicazione che mostra come, anche in caso di tempo stabile anticiclonico, una previsione sicura oltre le 72-96 ore diventa un azzardo, e lo sarà sempre più mano a mano che ci si allontana dalla data iniziale.
In ogni caso anche questa mattina le indicazioni sul lunghissimo termine restano favorevoli ad un cambiamento della circolazione nella seconda decade di Febbraio, ma occorre tenere presente la piuttosto scarsa attendibilità di questo genere di previsioni.