Le previsioni del tempo del periodo natalizio sono sempre state molto seguite, in quanto, normalmente, in questo periodo si effettuano i lunghi viaggi di ricongiungimento delle famiglie lontane, oppure, più semplicemente, si fanno viaggi e programmi per le vacanze.
 
Quest’anno invece è un anno particolare, dovuto alla pandemia ancora in atto con le dovute restrizioni, quindi i movimenti saranno limitati, anche se le previsioni del tempo per la giornata natalizia ed i giorni successivi continuano ad avere la loro importanza.
 
Trattandosi di una previsione molto lontana nel tempo, è impossibile essere troppo precisi, e ci rifacciamo alle indicazioni di vari modelli matematici, seppur con uno sguardo particolare al modello europeo.
 
Il modello statunitense GFS, infatti, accenna ad un possibile peggioramento nel periodo natalizio, ma con varie differenze tra una corsa e l’altra del modello, tanto che una previsione precisa resta quasi impossibile.
 
Anche il modello canadese GEM presenta previsioni simili, con la possibile penetrazione di una perturbazione atlantica proprio nel giorno di Natale.
 
Più coerenti sono le previsioni del modello europeo ECMWF, ed in particolare delle sue ensemble, che propongono una media dei vari run previsionali emessi con piccole differenze nei dati di iniziazione.
 
Esse prevedono dunque un sostanziale dominio anticiclonico di intervallo, con il passaggio di una prima saccatura atlantica nei giorni 20-21 Dicembre, seguita da una ripresa anticiclonica di stampo africano.
 
Ma un cedimento grosso della pressione atmosferica è prevista proprio a partire dal giorno 24, quando una zona di bassa pressione si insedierà sull’Europa Centrale, con un intenso fronte perturbato in ingresso sull’Italia il giorno di Natale, accompagnato da una irruzione di aria fredda.


 
Questa situazione di maltempo sembrerebbe perdurare anche nei giorni successivi, in quanto il Mediterraneo resterebbe dominato da una zona depressionaria, mentre gli Anticicloni si manterranno alti di latitudine.
 
Le temperature, fino al giorno 23 sostanzialmente superiori alla norma stagionale, precipiterebbero al di sotto su tutto il Continente europeo e sul Mediterraneo centro occidentale.


 
Si inaugurerebbe dunque una fase di maltempo di tipo invernale proprio in coincidenza delle ferie natalizie.
 
Non potranno però goderne gli operatori del turismo invernale, vista la chiusura degli impianti che è prevista fino al giorno 7 Gennaio 2021.