Le possibilità espresse dal modello europeo ECMWF valutate sulla base delle loro ensemble.
 
Il run serale del modello ECMWF ci propone una novità che farebbe sprofondare il Centro Nord in una situazione prettamente invernale.
 
Si tratta della retrogressione di un polo freddo proveniente dalla Russia, originatosi da un rinforzo dell’Anticiclone Russo, che quest’anno, a quanto pare, vuole tornare ad essere protagonista dell’Inverno Europeo.
 
Scegliendo un percorso che questi poli retrogradi hanno compiuto varie volte in passato, dalla Polonia e dai Paesi Baltici il vortice depressionario, alla quota di 5400 metri, si muoverebbe verso est sud est, fino a sprofondare sul Mar Ligure nella giornata di lunedì 30 Novembre, portando gelidi venti russi e basse temperature, ma anche la neve, un fenomeno particolarmente amato dai meteofili.


 
La neve andrebbe, al momento, ad interessare soprattutto il Centro Sud e le zone appenniniche, ma il forte calo termico conseguente (con isoterme di circa 7-8° al di sotto dello zero alla quota di 1500 metri), preparerebbe un cuscino freddo sulle pianure del Nord in grado di portare la neve in pianura alle prime precipitazioni in arrivo (forse già i primi giorni di Dicembre).
 
Si tratta di una situazione particolarmente complessa ed in grado di evolversi rapidamente, in modo anche imprevedibile, e che necessita dunque di aggiornamenti continui.
 
Ma cosa dicono le ensemble del modello europeo, ovverosia le “variabili” del modello inizializzate con errori messi appositamente nei dati iniziali, e che danno una indicazione della veridicità del run ufficiale?
 
L’evoluzione dell’ondata di freddo da parte del run ufficiale pare molto estrema, al limite massimo dell’insieme degli spaghi, mentre successivamente il modello si allinea alla norma, presentando un periodo di temperature piuttosto basse e di precipitazioni.

 
Potrebbe dunque essere un run estremo, ed i run successivi dei prossimi giorni potrebbero non confermare questa evoluzione.
 
Tuttavia, resta il fatto che questa stagione invernale sta iniziando con una zona di Alta Pressione prevalente sulla zona della Russia europea, fatto che mancava da molte stagioni fredde degli ultimi anni.