La situazione è decisamente migliorata rispetto alle annate recenti, ed il minimo stagionale di superficie occupata dai ghiacci artici è superiore a quella raggiunta nelle annate recenti.
 
Seguendo i cicli stagionali, anche i ghiacci del Polo tendono ad espandersi e ritirarsi regolarmente ogni anno, raggiungendo il loro massimo di estensione superficiale tra la fine di Marzo ed i primi giorni di Aprile, ed il loro minimo a Settembre, ovviamente in date variabili di anno in anno.
 
Mediamente il minimo viene comunque raggiunto nei primi quindici giorni del mese di Settembre, anche se a volte si va ancora più avanti raggiungendo il mese di Ottobre.
 
Non sembra il caso di quest’anno, in cui si nota un recupero rispetto agli anni più recenti.
 
L’estensione minima, di poco inferiore ai 5 milioni di kmq, sembra essere stata raggiunta attorno al 10 di Settembre, più o meno la stessa data dello scorso anno, quando il minimo fu però  di poco superiore ai 4 milioni di kmq.

 

Il minimo assoluto risale al 2012, quando l’estensione fu di poco oltre ai 3 milioni di kmq.


 
L’estensione minima di quest’anno si pone nettamente al di sopra della media degli anni 2010, riavvicinandosi invece all’estensione media di vent’anni fa.
 
Anche il volume dei ghiacci artici ha raggiunto il proprio minimo stagionale, superiore alle annate più recenti, e sta già ricominciando a risalire, segnale che il Polo Nord sta già raffreddandosi decisamente.