Non è mai facile fare delle previsioni a lungo termine, soprattutto in questo periodo nel quale i modelli matematici fanno molta fatica a prevedere quelle che sono le condizioni del tempo, anche a distanza breve di 3-5 giorni.
 
Comunque ci affidiamo alle indicazioni delle ensemble del modello matematico europeo, le uniche che abbiano una certa garanzia di successo sul lungo termine (10-15 giorni).
 
Le indicazioni di stamani sono queste: tra martedì 17 e venerdì 20 una massa d’aria fredda prenderà gradualmente piede sulla nostra Penisola fino a portare un drastico cambiamento termico, da temperature sopra la norma passeremo a temperature al di sotto, e con valori bassi soprattutto lungo l’Arco Alpino, dove le anomalie negative saranno accentuate.


 

Successivamente, una zona di Alta Pressione alle quote superiori dell’atmosfera si stabilirà tra Spagna, Inghilterra ed Islanda, a formare un blocco alle correnti occidentali.
 
Questo farà sì che l’Italia venga esposta alle correnti nord orientali più fresche ma instabili provenienti da nord est, con temperature che tenderanno quindi a rimanere al di sotto della norma più sensibilmente sui versanti adriatici e meridionali dell’Italia, dove sarà presenta anche una maggiore instabilità atmosferica.