La giornata del 24 Febbraio verrà ricordata perché all’insegna di un eccezionale contrasto termico tra le zone dell’Europa Centrale ed Occidentale, e quelle della Russia europea.
 
Da una parte record storici di caldo, dall’altra di freddo, con una differenza termica per longitudine mai così elevata.
 
Una zona di Alta Pressione molto robusta ha determinato temperature massime eccezionalmente elevate su buona parte del nostro Continente.
 
In Polonia la temperatura è salita nella località di Pzenno a +21,3°, ad un solo decimo dal record storico di caldo polacco per Febbraio che risale al 1990.
 
La località di Dolenje, in Slovenia, ha registrato una punta massima di +25,3° che rappresenta il nuovo record di caldo per quella Nazione.
 
Numerosi sono i record di caldo per questo mese crollati in Germania, tra questi i +19,9° a Potsdam, nuovo record sin dal 1893, ed i +19,8° di Leipzig, nuovo record di caldo per Febbraio dal 1863.
 
Sono circa 50 i record di caldo mensili registrati in Francia, mentre all’aeroporto di Edimburgo, in Scozia, abbiamo la singolarità del record storico di freddo, con -12,6° raggiunto l’11 Febbraio scorso, e la notte più calda di sempre, con +10,2° raggiunti il 24 Febbraio.
 
Ma verso est prevale sempre una circolazione gelida artico-siberiana, e così la mattina del 23 Febbraio, abbiamo avuto temperature record di -42,6° a Koygorodok, -35,2° a Vologda, -30,3° a Samara, tutti record storici di freddo per queste località-
 
Per non parlare dei quasi -30° registrati nei dintorni di Mosca che presenta anche un innevamento da record.
 
Anche nei prossimi giorni resta probabile questo grande contrasto termico tra Est ed Ovest Europa.