Un’ondata di freddo storica ha colpito la Penisola Scandinava, dove il termometro è sceso fino a livelli record per gli inizi di Dicembre.
È già da una quindicina di giorni che la Scandinavia sta mostrando temperature nettamente al di sotto delle medie stagionali, in una sorta di inverno anticipato che ha colpito queste zone.

Ed una certa influenza ce l’abbiamo avuta anche nel nostro clima italiano, visto che a tratti afflussi di aria artica giungono sulle nostre regioni portandoci le masse fredde che sono presenti su quelle zone.
Tuttavia adesso i valori termici sono scesi fino a dei limiti record di freddo.

La località di Naimakka è la stazione meteorologica più settentrionale della Svezia, situata nel comune di Kiruna, ed è famosa perché, dal 2018, ha solamente un abitante.
La località abitata più vicina si trova a 55 chilometri a sud, la città di Karesuando.
Comunque, Naimakka ha superato il proprio record di Dicembre, con una temperatura di -43,8°, abbattendo un precedente record di -35,7° per questo mese.

Ma in realtà si tratta di un valore vicino al proprio record storico (-48,9° misurato nel Gennaio 1999), ed è la temperatura più bassa mai registrata in Svezia in Dicembre dal 1986, ed il valore più basso misurato nella prima decade di Dicembre dal 1945 in tutta la Svezia.

Come precedenti statistici, questi valori furono indicatori di stagioni invernali rigide in Italia: il freddo del Dicembre 1945 anticipò infatti uno dei mesi di Gennaio più rigidi di sempre sulla nostra Penisola (gelò la Laguna Veneta).

Ugualmente, il freddo svedese del Dicembre 1986 anticipò una delle più forti ondate di gelo in Europa ed in Italia degli anni Ottanta.

Non è escluso che questo valore possa essere ulteriormente ritoccato verso il basso nelle prossime ore.