I giorni della merla e il clima del 2025: tra tradizione e realtà

Secondo la tradizione popolare, i giorni della merla (dal 29 al 31 gennaio) rappresentano il periodo più freddo dell’anno. Tuttavia, l’analisi dei dati climatici dimostra che non sempre corrispondono alle temperature minime annuali. Ad esempio, nel 1999 ci fu un’ondata di gelo eccezionale con abbondanti nevicate, mentre in altri anni le condizioni sono risultate più miti rispetto ad altri momenti dell’inverno.

Previsioni meteo per gennaio 2025

Le proiezioni per fine gennaio 2025 suggeriscono un possibile cambio di scenario meteorologico, con l’arrivo di aria fredda di origine artica o continentale. Le regioni dell’Europa centrale ed orientale sembrano essere maggiormente esposte, ma anche l’Italia, in particolare il Nord e l’Adriatico, potrebbe assistere a un calo significativo delle temperature.

Fattori climatici chiave

Il comportamento del Vortice Polare e dell’Anticiclone delle Azzorre sarà determinante:

• Un indebolimento del Vortice Polare potrebbe permettere a correnti gelide di raggiungere l’Europa.
• Uno spostamento dell’Anticiclone verso nord-est potrebbe agevolare il flusso di aria fredda sull’Italia.

Gli scenari possibili

Le previsioni delineano due opzioni principali:

1. Freddo intenso e neve, soprattutto al Nord e lungo la fascia adriatica, se si verificheranno irruzioni di aria artica.
2. Clima mite, con temperature sopra la media stagionale, qualora le alte pressioni mantenessero un blocco atmosferico.

Un inverno ancora in evoluzione

L’inverno 2025 non è ancora al termine, e le settimane successive ai giorni della merla potrebbero riservare nuove sorprese meteorologiche. Restano alte le probabilità di ulteriori cambiamenti, sia verso un nuovo freddo intenso, sia verso un prolungamento del clima mite.