La prima ondata di freddo consistente di questo nuovo semestre invernale ha investito il nostro Continente nella sua parte centrale ed orientale, ma anche in Italia.
 
Tra il 13 ed il 14 Ottobre l’onda fredda in quota si è abbassata al livello del mare, grazie alle notti serene e senza vento, tra Germania e Francia.
 
Il 13 Ottobre, in particolare, la temperatura è scesa fino a -1,7° a Grambek, in Germania, mentre il giorno successivo è stata la Francia a mostrare valori di gelo, fino a raggiungere valori di -2,8° a Aubusson e -2,7° a Chaillac e Montlucon.
 

 
La mattina del 15 Ottobre è toccato a varie località di Ungheria, Slovacchia, e dei Balcani.
 
In particolare l’Ungheria è stata al di sotto dello zero quasi per intero.
   
Ma anche in Italia l’arrivo del freddo è stato consistente, dapprima sulle montagne (-9,0° raggiunti al Rifugio Duca degli Abruzzi, sul Gran Sasso), poi anche in pianura, in particolare nelle zone vallive interne esposte al fenomeno dell’inversione termica.
 

Ad esempio la mattina del 15 Ottobre si sono registrati +0,9° a Zibello, Parma, in pianura, e -0,7° a Ponte Cavola (RE), ad appena 367 metri di quota.
 
Poi 0,0° sono stati misurati ad Orte, nel Lazio, e diversi valori al di sotto dello zero nelle zone interne abruzzesi (-2,4° all’Aquila).