L’Appennino centro settentrionale  è stato colpito da pesantissime nevicate in questi giorni.
Dopo i metri di neve che sono caduti ad inizio Dicembre sulle Alpi, è stata la volta dell’Appennino, Centrale e Settentrionale, ad essere interessato da nevicate abbondantissime.

 
La neve è caduta alle quote più basse, con temperature vicine allo zero, per cui una neve fradicia e pesante che ha abbattuto fili della corrente elettrica, alberi e piante, che hanno intralciato strade e lasciato prive di elettricità numerose utenze.
 
E’ questo il caso della Garfagnana e della Montagna Pistoiese, in Toscana, dove gli oltre due metri di neve caduti in 48 ore hanno causato slavine, 5000 case prive di corrente elettrica, strade interrotte per ore a causa della caduta di alberi, isolamento di numerose case coloniche.

 
Una nevicata che mancava, in questo periodo dell’anno, dal 31 Dicembre 1979.
 
Le slavine hanno messo a rischio numerosi escursionisti, si registra infatti un disperso nell’Appennino Parmense.

 
Ma le nevicate hanno colpito un po’ tutto l’Appennino, dalla Liguria di levante fino alle zone centrali.

 
Nei prossimi giorni altre nevicate dovrebbero interessare tutta la dorsale, anche se nelle previsioni rimane sempre un certo margine di incertezza.
 
Nelle immagini, la Doganaccia e l’Abetone, Appennino Pistoiese, Prato Spilla, Appennino Parmense, Prato della Cipolla, Appennino Ligure, Castelluccio di Norcia, in Umbria.