Come premessa dobbiamo dire che i modelli matematici sono in questo periodo in grande difficoltà, soprattutto con le previsioni sul periodo medio – lungo, il quale risulta di difficile comprensione a causa della presenza ingombrante di una zona di alta pressione la quale, a seconda del suo posizionamento, potrebbe regalarci freddo oppure clima mite.
Al momento sul lungo termine dovrebbe essere questa l’ipotesi più accreditata, ma non ci sono sicurezze per questo genere di evoluzione.
Comunque, andando per gradi, in settimana assisteremo al passaggio di un’altra intensa perturbazione atlantica, nella giornata di giovedì 09 Gennaio, che si trasferirà su Adriatico e Meridione nei giorni successivi.
Qui sosterà più a lungo, in quanto alimentata da una irruzione di aria fredda che prenderà piede sulla nostra Penisola nella giornata di domenica 12 Gennaio, andando ad alimentare una zona di bassa pressione situata tra Tunisia e Sicilia.
Appunto sul Sud Italia, il maltempo sembra destinato a durare a lungo, mentre al Nord e su gran parte del Centro il tempo è destinato a migliorare fino ad avere cielo sereno o poco nuvoloso per diversi giorni.
L’ondata di freddo di domenica perdurerà almeno fino a martedì, quando la presenza dell’Anticiclone dovrebbe garantire clima più mite in montagna e probabilmente freddo sulle pianure, per il fenomeno dell’inversione termica.
Poi si va verso una duplice ipotesi …  Permanenza di tempo bello e mite, oppure possibili nuove infiltrazioni di aria fredda da est, con nuovo abbassamento delle temperature.
Non è facile fare previsioni oltre i 4-5 giorni, e questo ultimo periodo lo ha dimostrato ampiamente, vedremo solo in seguito quale di queste ipotesi sarà quella corretta.
Nell’immagine, le temperature ad 850 hPa (circa 1500 metri di altezza) previste per domenica prossima.