Un evento molto raro si verificherà in questo fine settimana in Atlantico Settentrionale.
 
L’ex Uragano tropicale Harry si spingerà, sotto forma di una depressione atlantica molto profonda, con un minimo barico di 967 hPa, fino alla Groenlandia meridionale, risalendo la grande isola dell’Artico lungo tutto il suo versante occidentale.
 
Il grande apporto di umidità pescata dai mari più caldi verrà scaricata, con venti fortissimi, sotto forma di neve su tutto il territorio, a causa delle temperature oramai sotto zero nella grande isola artica.
 
Si tratta di un vero e proprio ( e raro) esempio di “snowicane”, di “Uragano nevoso” che colpirà queste zone tra sabato e lunedì.

Arrivando, poi, ad interessare anche l’Islanda, e permanendo in zona a lungo a causa del blocco delle correnti occidentali determinato dal robusto anticiclone esteso tra Inghilterra e Scandinavia.
 
Si prevedono accumuli eccezionali di precipitazione per queste zone, superiori ai 200-250 mm sulle coste orientali della Groenlandia ed anche su quelle meridionali dell’Islanda.
 
Le quali, ovviamente, saranno sotto forma di neve sulla Groenlandia, provocando problemi e disagi nei rari centri abitati.
 
Un evento raro, ancora di più se si considera il fatto che siamo astronomicamente nella stagione estiva.